Conoscere Roma: Il foro romano e l’età imperiale

 

A cura della d.ssa Ilaria Donato

Domenica 5 luglio 2015

App.to ingresso Foro in via della Salaria Vecchia

(L.go Corrdao Ricci) alle ore 9.30

 

Inizieremo il percorso dall’arco di Tito fatto erigere da Domiziano in ricordo del fratello Tito, commemorativo del trionfo di Vespasiano e Tito sui Giudei nel 70 d.C. All’interno dell’arco, su due grandi pannelli a rilievo, sono raffigurati gli episodi salienti della cerimonia a partire dall’ingresso nella Porta Triumphalis.

 

La basilica di Massenzio è l’ultima e la più grande basilica civile del centro monumentale di Roma, posta sul colle della Velia, oggi scomparso, che raccordava il Palatino con l’Esquilino. Fu fatta costruire da Massenzio agli inizi del IV secolo e terminata da Costantino. Il cosiddetto tempio di Romolo forse dedicato a Romolo, figlio di Massenzio, o, forse, tempio degli Dei Penati, ridedicato da Costantino a Giove Statore, antichissimo culto romuleo commemorativo della guerra tra Romani e Sabini.

 

Il tempio di Antonino e Faustina, dedicato alla moglie Faustina nel 141 d.C. da Antonino Pio.

 

Il portico degli dei Consenti una delle ultime testimonianze della rinascita pagana ad opera di accaniti oppositori del cristianesimo nella seconda metà del IV secolo.

 

Il tempio del divo Vespasiano dedicato all’imperatore divinizzato dopo la sua morte nel 79 d.C.

 

L’arco di Settimio Severo dedicato dal Senato all’Imperatore e ai suoi due figli, Caracalla e Geta, per celebrare la vittoria sui Parti. Nella zona compresa tra la Curia, e la piazza del Foro sono sparse varie basi di monumenti onorari di età imperiale di notevole interesse storico: la base marmorea con la dedica di Massenzio “a Marte e ai fondatori dell’Urbe eterna”. Essendo la base posta vicino al Lapis Niger, risulta immediatamente evidente il collegamento con l’heroon dedicato a Romolo. Il nome dell’imperatore fu scalpellato dopo la sconfitta e la morte nella battaglia del Ponte Milvio del 312 d.C.

 

Ancora visibile al termine della piazza è la base dedicata ad Arcadio, Onorio e Teodosio in occasione della vittoria sui Goti di Alarico del 403 d.C. Sull’iscrizione era riportato anche il nome dell’effettivo vincitore della battaglia, il generalissimo Stilicone, che venne cancellato nel 408 in seguito alla caduta in disgrazia e alla morte di quest’ultimo.

 

La colonna di Foca, costruita sulla base di un monumento più antico con materiali presi altrove, è l’ultima memoria di un imperatore bizantino nel Foro (608 d.C.).

 

Costo:

Soci iscritti alla sez: gratuita (familiari conviventi euro 3)

Soci non iscritti euro 3 (familiari conviventi euro 5)

Tesserati Fitel: Euro 6

(salvo nuove, eventuali, disposizioni la prima domenica del mese l’ingresso al Foro è gratuito).

 

Prenotazioni a Napoleoni – mail: claudio.napoleoni1@gmail.com – fino a un massimo di 30 persone.

Si prega precisare la qualifica e il nr. di conto da addebitare (con il codice agenzia).

Le prenotazioni prive dei dati di cui sopra non potranno essere prese in considerazione!