Ultimi acquisti Biblioteca

Carissime lettrici, cari lettori , eccoci giunti al penultimo appuntamento dell’anno con tantissime novità da segnalarvi e quindi partiamo subito con le ultime acquisizioni della sezione Biblioteca dell’Unicredit Circolo Roma  messe a disposizione dei nostri colleghi iscritti.

 

E’ al primo posto dei libri più venduti ormai da oltre sei mesi, La ragazza del Treno, di Paula Hawkins, edizioni Piemme. Si tratta di un thriller nel quale la protagonista è Rachel, una donna di mezz’età con qualche problema di dipendenze che ogni mattina si reca a Londra con lo stesso treno e alla sera fa il medesimo tragitto al contrario: pian piano si scoprirà che il quartiere su cui sofferma quotidianamente la sua attenzione è legato a lei più di quanto si possa pensare, ma diventa soprattutto il teatro di un tradimento e poi di un delitto su cui lei si sente costretta ad indagare, essendone diretta testimone, anche se su rotaie.

Purtroppo è recentemente scomparso, Sebastiano Vassalli, che notevoli opere ha lasciato a testimonianza del proprio talento, l’ultima sua fatica è stata Io Partenope, Rizzoli editore.  L’autore ha ricostruito la vicenda umana di Giulia Di Marco, etichettata come eretica dai testi redatti dall’Inquisizione, Vassalli si addentra tra le tenebre fitte del Seicento italiano, dominato dal potere di una Chiesa poco spirituale. La voce dell’autore si fonde con quella della protagonista, con una  narrazione in prima persona di suor Partenope, intensa e convincente, esente da cali di tensione anzi calamita vigorosa per l’attenzione del lettore.

Stephen King ha  appena pubblicato Chi perde Paga, Sperling & Kupfer, secondo capitolo della trilogia iniziata con MR. Mercedes (già  recensito in questa sezione)   in questo libro lo scrittore riflette su scrittura e rapporto degli autori con i loro personaggi e lettori e, più in generale, sull’impatto che la letteratura ha sulla vita.  Protagonista del romanzo è uno scrittore, John Rothstein che ha avuto molto dalla vita: grande successo di pubblico e critica, l’invenzione di un personaggio molto noto e amato come Jimmy Gold, masse di fan che lo declamano come genio. Ma alla fine il filone aureo che era Jimmy Gold si esaurisce e si accumulano gli anni senza che il personaggio torni a comparire in libreria, anni che diventano decenni. Decenni di silenzio che, giorno dopo giorno, fanno infuriare sempre di più un suo fan molto particolare, tale Morris Bellamy, che alla fine non regge più la rabbia e decide di agire, penetrando in casa di Rothstein dove prima obbliga lo scrittore ad aprire la cassaforte e quindi uccide il suo idolo Nella cassaforte c’è però una grande sorpresa: oltre a un quantitativo ingente di denaro sono custoditi anche dei quaderni di appunti che contengono materiale sufficiente per almeno un nuovo romanzo avente come protagonista Jimmy Gold. Bellamy arraffa soldi e note, nasconde il tutto ma non fa in tempo a godersi il malloppo perché viene arrestato per un altro crimine.Passano gli anni, 35 per la precisione, e un ragazzo, Pete Saubers, trova il tesoro nascosto. Allo stesso tempo Bellamy ritrova la libertà: è finalmente uscito dal carcere, più folle e violento che mai, e vuole assolutamente mettere le mani su tutto quel che aveva rubato, a ogni costo.

Einaudi pubblica per la prima volta in Italia, Scarafaggi di Jo Nesbo, uscito in realtà nel  1998, si tratta del  secondo romanzo della serie avente come protagonista Harry Hole.  Un diplomatico norvegese viene ucciso in un bordello a Bangkok. Harry Hole vola in Asia per indagare sul caso: sono numerosi i personaggi coinvolti, ma nessuno vuole aiutare Hole a risolvere il mistero che si cela dietro la morte. Scarafaggi è un thriller molto avvincente  che induce molto spesso il lettore a riflettere mediante uno stile narrativo vivace e variopinto.

Grande indagatore del mondo che ci circonda in ogni sua sfaccettatura, Federico Rampini ha da poco pubblicato, ed è  già nella classifica dei libri più venduti, L’età del caos, Mondadori editore.  Un saggio costruito attraverso conversazioni e interviste con politologi, economisti e matematici. E uomini politici a cominciare da Henry Kissinger, che teorizza la necessità di un nuovo Congresso di Vienna: come nel 1815 ci fu il bisogno di riordinare l’Europa dopo le guerre napoleoniche, cosi oggi c’è bisogno di un nuovo assetto, dopo cinquecento anni di dominio dell‘uomo bianco.  Nonostante ciò l’autore con in questo libro ci sembra comunicare che proprio dal caos possa  emergere la possibilità di una nuova creatività globale.

Inchiesta a largo raggio è quella che Corrado Augias ha effettuato nel suo ultimo libro Le ultime diciotto ore di Gesù  Einaudi editore.  L’autore partendo da un’attenta e critica analisi delle fonti ad oggi disponibili si sofferma sulle ultime ore della vita terrena del personaggio Gesù. Quelle poche ore in cui si è svolto uno degli avvenimenti più importanti della nostra storia, tanto lontano nel tempo quanto attuale nel pensiero: il processo e la condanna a morte del giovane profeta, forse il personaggio più discusso nei secoli da religiosi e studiosi. Chi ha ordinato il suo arresto? E perché? Quali accuse gli sono rivolte? Chi ha il potere per emettere la sentenza finale? Che ruolo ha Pilato in tutto questo? Sono tante le domande che guidano la riflessione e l’interpretazione di questo avvenimento che ha segnato l’inizio e la nascita di una fede.
Indagine di altro genere è quella nella quale si è cimentato Massimo Recalcati (autore già recensito in questa sezione), Le mani della madre, Feltrinelli. In questa opera lo psicoanalista  racconta i diversi volti della maternità, Recalcati rintraccia nuove declinazioni patologiche, come le madri narcisistiche, l’altra faccia delle fagocitanti madri coccodrillo Un saggio pieno di tenerezza con ricordi dell’infanzia ed il rapporto esclusivo di affetto e di dedizione d’una madre che ama intensamente il figlio, sì da insegnargli per tutta la vita la libertà nell’agire.

Gianrico Carofiglio, noto scrittore di narrativa, ha di recente dato alle stampe Con parole precise, breviario di scrittura civile, Laterza editore. “Non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza.” Da queste parole  del filosofo John Searle, Carofiglio parte per un indagine sull’importanza del linguaggio in una società civile. Una riflessione lucida e rigorosa sulla relazione fra parole e verità, fra uso delle parole ed esercizio del potere, sulla responsabilità che comporta una comunicazione onesta e leale. A partire dal linguaggio giuridico come esempio di specifica lingua del potere, che racchiude i vizi della cattiva comunicazione, la riflessione si allarga a tutti i campi della scrittura, dalla politica al giornalismo alla scrittura letteraria. Niente parole inutili, né oscurità non necessarie, ma ‘parole precise’ e dirette per una comunicazione limpida e veritiera, presupposto indispensabile per una sana democrazia.

Dalla saggistica alla narrativa con un l’ultimo libro di Niccolò Ammaniti, uscito la scorsa settimana, Anna, Einaudi. Il libro narra le vicende di  Anna  di  13 anni e di suo fratello Astor di otto anni che  si ritrovano a vivere in una Sicilia misteriosa, dove un virus ha sterminato gli adulti e lasciato in vita i ragazzini. La tredicenne protagonista del romanzo fiuta, come un animale, ogni scorcio di possibilità di sopravvivenza e porta con se, con un’energia vitale che travolge anche il fratellino e il loro cane. La missione è restare in questa vita, garantendo la stessa sorte a chi ci è rimasto da amare.

Finalista del premio Campiello Vittorio Giacopini, La Mappa, Il Saggiatore editore, protagonista di questo interessante romanzo è  un ingegnere,  Serge Victor, che è soprattutto cartografo,  al seguito di Napoleone negli anni della Campagna d’Italia. Incaricato dallo stesso Napoleone di documentare tutta la campagna militare e di mappare i nuovi confini dell’Italia a seguito delle campagne napoleoniche egli è innanzitutto un convinto sostenitore della filosofia illuminista, Victor tenterà di dare un ordine visibile a questo nuovo mondo, non senza incappare in disillusioni e sconfitte.

Tutt’altra ambientazione ha il romanzo di Maurizio Maggiani, Il romanzo della nazione, Feltrinelli editore. Chi si attendesse una trama tradizionale, con lo sviluppo di azioni che partono da un punto e arrivano allo scioglimento finale, rimarrebbe spiazzato. Qui la trama intreccia più trame, ma non c’è la linearità che rassicura E’ un racconto di memorie, ma nessun intimismo psicologistico, nessuna sdolcinatura: e, appunto per questo, con momenti di alta poesia, di una tenerezza deliziosa  La narrazione parte dalla morte dei suoi genitori, il padre elettricista, Dinetto, e la madre casalinga, Adorna, che vivono in Val di Magra e parlano la lingua di quel pezzo di territorio incuneato fra Liguria, Toscana e Piemonte. I genitori sono silenziosi e austeri, disprezzano il lavoro del figlio Maurizio, scrittore, professione per loro incomprensibile..

Marco Missiroli ha pubblicato prima della scorsa estate, Atti osceni in luogo privato, Feltrinelli editore. Romanzo di formazione erotica e sentimentale di Libero Marselli italiano trapiantato a Parigini, figlio di una madre che per vanità manda all’aria un matrimonio e di un padre colto, cultore dell’omeopatia e malinconico. Il romanzo procede per fasi della vita: infanzia, adolescenza, giovinezza, maturità . Il romanzo di Missiroli è leggero, colto, molto francese.

Lo storico Alessandro Barbero ha da poco scritto un romanzo storico  ambientato nella Grecia del 411 a.c. Le Ateniesi, mondadori editore racconta  una vicenda dura e coinvolgente, un terribile abuso sessuale di gruppo che avviene mentre tutta Atene è sugli spalti per assistere alla prima della Lisistrata, la commedia in cui Aristofane, scandalizzando un contesto sociale in cui le donne non avevano alcuna autonomia, immagina una netta presa di posizione femminile di fronte al protrarsi della guerra del Peloponneso. Protagonisti sono Polemone e Trasillo, e le loro rispettive due figlie. Mentre i loro genitori assistono alla rappresentazione della Lisistrata dove le consorti, stanche di essere lasciate sole dai loro mariti, fanno lo sciopero del sesso e occupano l’Acropoli, le loro figlie subiscono un stupro di gruppo.  Alessandro Barbero compie un’operazione affascinante e spregiudicata: mette in scena nell’Atene classica un dramma sinistramente attuale e al tempo stesso porta sul palcoscenico una commedia antica facendoci divertire e appassionare come se fossimo i suoi primi spettatori.

Javier Marias, già segnalto in questa nostra sezione, forse lo scrittore spagnolo più famoso ha pubblicato Così ha inizio il Male, Einaudi. Siamo nella Spagna post franchista. Al centro della storia sono un regista di mediocre successo, Muriel, sua moglie, Beatriz, alcuni frequentatori della loro casa, legati da vincoli di amicizia, come Roy, Rico e il pediatra Jorge Van Vechten. Il narratore Juan De Vere ha il ruolo di assistente e segretario del regista. La storia, con i suoi enigmatici e tormentati personaggi, serve da pretesto per approfondite riflessioni su un lungo e oscuro periodo storico di cui la Spagna è stata protagonista e delle conseguenze che si sono protratte fino quasi ai nostri giorni. Un romanzo che partendo dal periodo storico della dittatura franchista e della sua inevitabile caduta porta l’autore a rappresentare la complessità del rapporto e delle dinamiche familiari dopo un lungo periodo di delazioni e silenzi assordanti.

Alvaro Enrigue, scrittore messicano con Morte improvvisa, Feltrinelli editore. Rappresenta attraverso una trama intricata e divertente la Roma barocca del Seicento, la Spagna di Carlo V, la conquista del Messico, la corte di Francia e il Concilio di Trento. Con un personaggio che il lungo e largo percorre l’intera opera, Caravaggio.

Sempre nel campo della narrativa straniera segnaliamo anche Due uomini buoni, di Arturo Perez Reverte, Rizzoli. I protagonisti sono un ammiraglio in pensione,  Pedro Zárate,  e don Hermógenes Molina, traduttore di Virgilio e Tacito, entrambi membri della prestigiosa Real Academia Española da cui sono stati incaricati di andare a Parigi per recuperare, clandestinamente, i ventotto volumi della prima edizione dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, all’indice sia in Francia sia nel loro paese.  Pedro Zárate e don Hermógenes Molina non sono solo due uomini buoni, ma anche studiosi colti e di ampie vedute che si muovono in una Spagna in cui, invece, alla fine del Settecento, molti sembrano ancora sordi al richiamo dei Lumi e delle agitazioni politiche che animano la vigilia della Rivoluzione Francese . Insomma un romanzo che esalta il valore della conoscenza e della cultura sole in grado di combattere l’ignoranza e l’oscurantismo.

A proposito di conoscenza e valore della cultura segnalo un piccolo testo  da poco pubblicato da  Einaudi, scritto  da Christian Raimo, Tranquillo prof. La richiamo io. Il libro di Christian Raimo è un ritratto perfidamente divertente che ribalta lo stereotipo salvifico dell’insegnante amico, quello innamorato dell’“Attimo fuggente”, che combatte eroicamente su due fronti: la gelida burocrazia scolastica e l’apatia adolescenziale.  Molto divertente e allo stesso tempo ironico ad esempio è  il rapporto che un professore impreparato tenta di instaurare con i suoi studenti (nei suoi disperatamente impacciati tentativi di comprenderli, di “captarli”) viene narrato in un crescendo di iperboli grottesche, in un susseguirsi esponenziale di fallimenti spettacolari.

Che cosa succede quando è un adolescente  che rappresenta la propria famiglia è quello che ha provato a fare Marco Marsullo con I miei genitori hanno due figli, Einaudi. Il protagonista è un diciottenne napoletano alle prese con i genitori separati, assai difficili da gestire. La mamma tra una girandola di inutili fidanzati e il padre dedito solo alla caccia. Il figlio si misura con l’inizio dell’università e inciampa in una serie di fallimenti apparentemente inevitabili.

Camilleri è di nuovo in libreria con il breve romanzo, La targa, Rizzoli editore. Nella Vigata ante guerra  Il centenario don Emanuele Persico, morto per un colpo apoplettico, viene considerato martire fascista, vittima della provocazione di un antifascista. Pertanto il consiglio comunale decide di intitolargli una strada e di rivendicare per la vedova, una giovane donna dell’età di venticinque anni, l’erogazione di una pensione. Solo l’indagine privata di un cittadino onesto porterà a scoprire la vera identità del presunto martire.

Vorrei concludere con altre due segnalazioni, la prima è il romanzo dello scrittore cinese Ma Jan, La via Oscura Feltrinelli. Romanzo molto forte e sconvolgente ambientato in Cina negli anni ‘80, gli anni delle leggi sulla pianificazione famigliare dove un solo figlio era consentito ad ogni coppia, pena l’interruzione forzata della gravidanza, uccisione dei bambini già messi al mondo, multe salate.

I protagonisti Kongzi e Meili aspettano il secondo figlio, hanno già una bimba di due anni. Decidono di fuggire prima che la gravidanza di Meili sia evidente, altrimenti i loro genitori sarebbero puniti in loro assenza (come infatti succederà, la casa distrutta, la spirale inserita a forza alle madri anziane).  La via oscura diventa un singolare romanzo “on the road” dell’orrore, un viaggio sul fiume Yangze dalle acque rosse come il ‘té Oolong’ per l’inquinamento, perché vivere sull’acqua non richiede alcun permesso di soggiorno ed è più facile evitare i controlli. La meta finale dei due fuggitivi sarà un luogo chiamato Paradiso.

Vincitore del National Book Award, prestigioso premio letterario americano è stato pubblicato in Italia, Fine Missione, Einaudi editore di Phil Klay.  Dodici racconti scritti dall’autore sulle difficoltà di parlare della guerra, sulle  difficoltà che i soldati incontrano nel parlare, discutere e raccontare la loro esperienza bellica. I soldati di Fine missione non hanno affatto terminato la loro missione, bensì sono in procinto di iniziarne un’altra, ben più difficile: il ritorno alla vita dopo aver incontrato la morte e l’orrore.

 

Vorremmo altresì segnalare le nostre ultime acquisizioni:

Nicola La Gioia La ferocia, Einaudi Editore

Paola Mastrocola, L’esercito delle cose inutili, Einaudi

Alessandro Baricco, La sposa giovane, Feltrinelli

Vinicio Capossella Il Paese dei Coppoloni, Feltrinelli

Mauro Corona   I Misteri della Montagna, Mondadori editore

Maurizio De Giovanni, Il resto della settimana, Rizzoli editore

Luis Sepulveda e L’avventurosa storia dell’Uzbeko muto, Guanda editore

Irvine Welsh  Godetevi la corsa, Guanda editore

Jo Nesbo, Sangue e Neve, Einaudi editore.

Stephen King, Revival Sperling e Kupfer

Marie Kondo, Il magico potere del riordino, Vallardi editore

 

In attesa delle vostre richieste auguro a  tutti voi una buona lettura!

Giuseppe Grandinetti